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MURALES Caserma VV.F Milano

 Il murale raffigura le varie mansioni dei vigili del fuoco e culmina con il riferimento alla strage del 1993 di via Palestro. E’ stato realizzato in collaborazione tra l’artista Umberto Voci, alias Joe Palla, e gli studenti del Liceo Artistico Umberto Boccioni di Milano. Bisogna leggere il murale a partire dalla parte destra, dove c’è una grossa pompa dell’acqua con un vigile del fuoco in divisa, a cavallo della lancia come un cavaliere da rodeo che ne domina la potenza. Dalla lancia uscirà un potente getto d’acqua che si svilupperà per tutto il murale dando allo stesso la dominante della scala cromatica del blu e dell’azzurro con accenti verde smeraldo, turchese e verde acqua. In prossimità del vigile una campanella retrò segnala l’intervento. Proseguendo verso sinistra, a pelo d’acqua il motoscafo dei vigili del fuoco trasporta una sedia a rotelle sulla quale è stato caricato un estintore funzionante, in riferimento ai corsi per disabili tenuti dai vigili del fuoco. Sulla prua un cane festante con pettorina dei vigili raffigura l’unità cinofila. Sotto, dall’acqua emerge una macro-testa da sub. Subito dopo un grosso palazzo in fiamme, con riferimento all’incendio di via Antonini, che grazie all’intervento dell’acqua salvatrice dei vigili, trasforma il fuoco in tante farfalle colorate che si librano nel cielo. Proseguendo all’interno della forma dell’acqua si sviluppa la parte anteriore di un’autopompa (alcuni dicono l’Isotta) con lampeggiante. Procedendo nel murale si vede un braccio meccanico che esce dall’acqua con cestello contenente due sagome di vigili che spengono l’incendio del grattacielo di via Antonini. Più a sinistra c’è un elicottero con il numero unico di pronto intervento 112. Successivamente un grosso guanto dei vigili, rappresentante la protezione della divisa, esce dall’acqua e innalza al pubblico la torre, che simboleggia il castello di manovra, sovrastato da un grande fiore multicolore simboleggiante Santa Barbara protettrice dei vigili del fuoco. Nell’ultima parte del muro a sinistra, il getto d’acqua narrante forma una grande onda da cui esce un cartello stradale spaccato con la scritta via Palestro 93. Dalle nuvole scaturiscono cinque saette, che rappresentano le cinque vittime dell’attentato di via Palestro. Sulla cresta dell’onda a termine del murale è stato raffigurato il logo dei vigili del fuoco inscritto in un cerchio con il tricolore della bandiera italiana.